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Aggiornamento: Leclerc squalificato
Cala il sipario sul Gran Premio della Cina 2025, secondo appuntamento stagionale della Formula 1. Altra domenica in salita per la Scuderia Ferrari e Charles Leclerc. Il monegasco, partito dalla terza fila, ha avuto un contatto al via con il compagno di squadra Lewis Hamilton rimediando un danno alla bandella all’ala anteriore della sua SF-25.
Allo spegnimento dei semafori, Lewis Hamilton si è messo subito a caccia di George Russell tirando la staccata, ma finendo nel traffico, il sette volte campione del mondo ha rallentato fino al contatto con Charles Leclerc, toccando la sua anteriore posteriore destra con l’ala anteriore del monegasco. In questo modo, il numero #16 ha girato per tutto il Gran Premio della Cina con la bandella dall’ala anteriore danneggiata. Tuttavia, questo non sembra aver influenzato negativamente il passo di Leclerc, tanto da essere più veloce del compagno di scuderia, motivo per cui Ferrari ha chiesto loro di scambiarsi le posizioni per mettersi a caccia della Mercedes numero #63.
Un errore in curva 13, però, ha fatto perdere a Leclerc il vantaggio che stava costruendo su George Russell, perdendo poi anche il ritmo con la vita delle gomme hard che stava andando ad esaurirsi, fino a subire anche il soprasso da parte di Max Verstappen. Commentando l’andamento della gara, il monegasco ha sottolineato che molto probabilmente, senza quella perdita di 20/30 punti di carico aerodinamico con il contatto con Hamilton, avrebbe potuto lottare per la vittoria con il passo avuto.
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— Formula 1 (@F1) March 23, 2025
Norris is up to second, Russell has dropped to third and there's been contact between the two Ferrari's with Leclerc suffering front wing damage 👀#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/hNUhh89sMu
“Tutto è stato molto difficile da gestire” ha ammesso Leclerc ai microfoni di Sky. “Sono deluso perché perdere 30 punti di carico aerodinamico è un danno significativo, e penso che la vittoria fosse davvero alla nostra portata. Il passo gara era ottimo e quello che è successo in partenza non è stato colpa di nessuno. Ero all’interno, non avevo intenzione di sorpassare e non pensavo che Lewis sarebbe rientrato così rapidamente. Non è stata una sua responsabilità, aveva tutto il diritto di chiudere la traiettoria e io mi trovavo nel suo angolo morto, quindi ci siamo toccati. Per fortuna la gara non è finita lì”.
“Il ritmo c’era, la gestione delle gomme era buona, ma la Mercedes, soprattutto in uscita da curva 12, era velocissima, praticamente impossibile da superare. Noi, invece, avevamo più difficoltà e risultavamo più vulnerabili, infatti, Max non ha impiegato troppo tempo a passarmi. Alla fine, comunque, abbiamo raccolto punti importanti e ora dobbiamo guardare avanti. Ripeto, 30 punti di carico aerodinamico in meno sono un problema enorme, e senza quel danno avremmo potuto mostrare il vero potenziale della macchina. Mi sentivo a mio agio e avevo apportato dei cambiamenti che sapevo avrebbero leggermente penalizzato la qualifica, ma che mi avrebbero dato più fiducia in gara. Questo feeling è stato confermato, ma con quel danno era davvero difficile fare meglio” ha chiosato il pilota della Ferrari.